Alberto Bevilacqua è nato il 27 giugno 1934 a Parma, Italia, ed è morto a Roma il 9 settembre 2013. La sua biografia è stata segnata da eventi chiave come la laurea in Giurisprudenza e il servizio militare, con dettagli su musei come il Museo Nazionale del Cinema di Torino. La causa della morte fu una malattia cardiaca, dopo decenni di influenza sul cinema italiano.

Angelo Maria Ricci è nato il 25 ottobre 1780 a Roma ed è morto il 18 gennaio 1840 nella stessa città. Questo periodo storico coincide con l'era napoleonica e il risorgimento italiano, influenzando i suoi lavori su temi nazionali e spirituali.

Giulio Andreotti è nato il 14 gennaio 1919 a Roma ed è morto il 6 maggio 2013 nella stessa città, all'età di 94 anni, per cause naturali legate all'età avanzata, senza scandali medici rilevati.

Mita Medici morì a Firenze nel 1480, come registrato nei registri cimiteriali della Basilica di San Lorenzo. La causa della morte è attribuita a una malattia infettiva durante un'epidemia di peste nell'Italia centrale.

Massimo Troisi è morto il 4 giugno 1994 per un arresto cardiaco, causato da una cardiopatia congenita aggravata dalle riprese intensive de "Il Postino". Rifiutò interventi chirurgici per completare il film, sottolineando il suo impegno artistico. La sua morte ha acceso dibattiti sulla salute nel cinema e simboleggia il sacrificio per l'arte. Fonti mediche ufficiali, come l'Istituto Superiore di Sanità, analizzano i rischi cardiaci, con collegamenti a stili di vita e pressione lavorativa.

Jim Lovell è morto l'8 novembre 2024 a Chicago, Stati Uniti. Aveva 95 anni e la sua morte fu dovuta a complicazioni legate all'età avanzata. La notizia fu annunciata dalla famiglia e confermata dalla NASA. Questo evento storico segue la sua leggendaria carriera spaziale, culminata con l'incidente di Apollo 13 e la frase "Houston abbiamo un problema". Il suo funerale si è tenuto a Houston con onori militari.

Berlusconi è morto il 12 giugno 2023 all'età di 86 anni, presso l'Ospedale San Raffaele di Milano, a causa di complicazioni della leucemia cronica e polmonite. La sua salute era deteriorata dopo ricoveri prolungati, con funerali di stato svoltosi nel Duomo di Milano. La morte ha segnato la fine di un'era nella politica italiana, portando tributi da leader internazionali come Ursula von der Leyen.

No, Addy sopravvive alla serie The Walking Dead: World Beyond. Nell'epilogo, diventa una figura protettiva in nuove comunità, offrendo uno sviluppo aperto per spin-off potenziali. Questa scrittura garantisce longevità nel franchise The Walking Dead.